Una fittissima rete di collegamenti fra i pochi protagonisti, le citazioni sull’attuale realtà italiana che in questo momento imperversa, sono raccontate da Nacci con originalità e fantasia, ma affondano nella crisi totale dei valori, nell’odio che sfocia nella xenofobia, nel razzismo e soprattutto in un contesto offeso e perseguitato da media e Potere (Stato e Polizia). Degna di nota la citazione di un’intervista di Umberto Eco: “La società richiede che il giovane laureato s’inventi un mestiere, e se quel giovane è in grado di inventarselo, è perchè qualcuno gli ha insegnato una forma di pensiero flessibile”, trasformata in odio da un ladro che in realtà era un dotto laureato, preda della crisi.
Il punto di forza di Dreadlock, è appunto il fatto di decontestualizzare il vero, dandogli un alone di fantastico, pur rimanendo sempre con i piedi per terra.
Francesco Cristiano recensisce Dreadlock su Radio Ciroma 105.7FM.