La carne al fuoco è tanta, ed è cucinata molto bene.
Il libro non si lascia andare a infantili amarcord o a disamine semplici e tardo-adolescenziali, bensì mantiene questi toni per tutte le 300 pagine, lasciandosi leggere con piacere e con grande interesse.
Lo ritengo un testo imprescindibile per chi, pur continuando ad amare anime e manga “robotici” del passato, cerca di esaminare gli aspetti che – ovviamente – ci sfuggivano a quei tempi.
Alessandro Girola recensisce Guida ai super robot su Plutonia Experiment.