Lethem appartiene allo stesso gruppo antropologico di cui ritengo di far parte anch’io (insieme a chissà quanti altri milioni di abitanti del pianeta): persone che vivono la loro esperienza con la realtà attraverso unità atomiche di materia artistica (in altre parole: libri, dischi, film, fumetti, opere d’arte, etc.). […] Le case o le stanze in cui abitano le persone che appartengono a questo ceppo antropologico sono, per usare un’efficace espressione di Lethem, dei modelli in scala del proprio cervello. Pareti ricoperte di libri, CD, dischi, DVD, videocassette.
Qui l’articolo di Federico Platania.