
In questo momento mi trovo a due anni da te. È la prima volta che vengo nel futuro a fare la stagione. Fare avanti e indietro ogni giorno mi costerebbe troppo, allora rimango nel futuro anche per due o tre settimane di fila; mangio e dormo qui, nel negozio di articoli per il mare, e ti chiamo una volta durante la pausa pranzo e una volta alla sera. Qui ho incontrato tante persone che conoscevo; poi ho scoperto che alcuni che all’inizio pensavo fossero qui per fare la stagione nel futuro sono invece proprio quelli del futuro, e dopo un po’ ho smesso di chiedermi se sto parlando con il mio conoscente del passato o con quello del futuro.