La scorsa settimana, a Pesaro, Margherita Hack ha presentato il suo volume Libera scienza in libero stato. La presentazione è stata organizzata dal Movimento Radicalsocialista che, chiudendo la nota informativa dell’evento, aveva scritto:
Comunque la si pensi sarà un onore e un piacere ospitare una donna libera, che non si è mai piegata di fronte a nessun potere, che ha acquisito enormi meriti scientifici e che è dotata di una umanità, spontaneità e comunicativa in grado di affascinare chiunque la ascolti, ben oltre la cerchia (assai ristretta) degli “addetti ai lavori”.
I corsivi sono miei.
La chiusa della nota informativa significa, se non ho capito male: comunque la si pensi, è un onore e un piacere avere in città un personaggio famoso che non parla della materia in cui è specializzato.