È sempre più importante, a fronte della grande quantità di input cui la rete sociale ci sottopone, rendere stabili i nostri cervelli; per questo motivo ho deciso di scrivere questo post sui plugin che ritengo davvero indispensabili per avere un cervello ottimizzato. Naturalmente i plugin che ho preso in cosiderazione sono tutti disponibili su supporto book, a pagamento nelle librerie fisiche e on-line, oppure gratuitamente nelle biblioteche fisiche della vostra città, dove potrete prenderli in prestito e restituire il supporto dopo aver caricato le informazioni nei vostri cervelli.
1. Contro la comunicazione è un plugin molto leggero ma ricco di potenzialità; la sua funzione principale è installare nel cervello uno script di comprensione della natura della comunicazione di massa in termini di negazione, psicosi e distruzione dell’ordine simbolico del linguaggio. A questa funzione principale, che permette a chiunque di svolgere in modo semplice un lavoro complesso, affianca una serie di piccole opzioni che fanno la gioia degli smanettoni (il plugin è programmato in Lacan). Contro la comunicazione implementa anche una comoda e non scontata interpretazione delle Lezioni americane.
2. L’assedio del presente è un plugin che si occupa di dividere per voi la cultura pop e la cultura alta da anni mescolate e sedimentate nel vostro cervello (occhio quando lo installate, ricordate che, per girare senza ingenerare errori di sistema, alcuni prodotti pop devono restare nella parte riservata alla cultura alta); un’altra caratteristica del plugin, vera manna dal cielo per i brain-master, è la possibilità di disinstallare gli autofraintendimenti degli umanisti generati dall’insediamento incontrollato di elementi della cultura di massa nei loro cervelli.
3. La scuola è di tutti è un poderoso anti-spam specifico per le questioni scolastiche; fondato su solide argomentazioni e una notevole mole di dati, il plugin innalza uno scudo di protezione particolarmente potente nel proteggere il cervello dalle bufale della supremazia delle scuole private, della somaraggine degli studenti italiani, del numero dei bidelli superiore al numero dei carabinieri; un piccolo antivirus integrato segnala all’utente meno geek la pericolosità dei trojan Floris e Mastrocola permettendogli di rimuoverli. Per di più La scuola è di tutti esegue uno script di manutenzione che rilancia tutte le routine del primato delle competenze ed elimina le stringhe orfane lasciate dal vecchio primato del nozionismo.
4. Essere maschi è un plugin del quale si sentiva fortemente il bisogno. Il punto di forza di buona parte dei malware che si insediano nel cervello maschile in seguito alla sua interazione con il macrosistema patriarcale sta nella loro capacità di simulare una percezione del mondo obiettiva e universale scissa dal corpo e dalle emozioni, paralizzando gli stessi maschi in stereotipi mutilanti e occludendo il gateway alla costruzione parziale e sessuata del punto di vista, nel cui compartimento gli stessi malware vanno a nascondersi: sembrerebbe un sistema perfetto, ma Essere maschi fornisce un’utile interfaccia di decrittazione dell’ambiente di superficie e di esplorazione dell’ambiente profondo, con tutta la strumentazione necessaria a rimuovere i malware.
5. La questione morale è uno spin-off leggero, user-friendly e politicamente orientato dello storico plugin, scritto in Scheler, L’ordine del cuore. Particolarmente efficace nel risolvere le noiose questioni del relativismo e del moralismo, La questione morale implementa anche una retrospettiva sul carattere degli italiani grazie alla quale rende riconoscibili all’utente le routine periodiche di mentalità servile.
6. La morte dell’anima è un plugin utilissimo per chi abbia necessità di separare gli script cristiani da quelli cattolici e riformati; questa funzione è svolta anche dal leggerissimo plugin La religione della ragione, ma La morte dell’anima offre anche un sistema di disinstallazione della psicoanalisi freudiana e, vera chicca, dello pseudo–misticismo junghiano. All’apparenza molto pesante, miracolosamente gira con una leggerezza unica.
7. Il dramma televisivo è un plugin che mostra in forma testuale i processi in atto nel cervello e nel corpo in generale durante la connessione al televisore, individua le cause della dipendenza e offre un imprescindibile scudo di protezione durante l’atto della connessione. Sia lato spettatore sia lato autore, il plugin offre la possibilità di decidere se espellere definitivamente la periferica televisiva o interagire con essa nei modi che si ritengono appropriati ed eventualmente costruttivi.