Come ogni volta che la notte gli vien tonda dal nervoso, alle sei del mattino gli occhi lucidati dalla veglia fissano luminosità impossibili e le cuffie gli scaricano dentro al cervello un flusso di electrofunk, senza soluzione, a volume disumano.
Come ogni volta che la notte gli vien tonda dal nervoso, alle sei del mattino gli occhi lucidati dalla veglia fissano luminosità impossibili e le cuffie gli scaricano dentro al cervello un flusso di electrofunk, senza soluzione, a volume disumano.