Ho appena finito di ascoltare Anime, il podcast di Eleonora Caruso e Andrea Di Lecce sui topoi e i generi storici dei cartoni giapponesi, una trasmissione per cui vale la pena di iscriversi ai quattordici giorni di prova di Storytel e comunque usarne solo uno per fare bingelistening sui dieci episodi da quaranta minuti circa. Perché Eleonora Caruso è, semplicemente, la migliore. Come si può constatare leggendo il suo pezzo su Sailor Moon, o quello su Video Girl Ai, o quello su Oscar, o quello sui Cavalieri dello Zodiaco.
Categoria: Manga e anime
Alita come narrazione modello
Su Esquire parlo del manga di Alita, il primo.
Il 6 agosto dell’animazione giapponese
Animazione e Hiroshima. Ne ho scritto su Esquire.
La guerra dei narcisisti
Oggi su Esquire parlo della guerra tra la boriosa élite liberale e la nuova destra antiestablishment. Cioè parlo di Daitarn 3.
Akira: il futuro non è immaginabile
Su Esquire, un pezzo su Akira, manga e film, in occasione dei trent’anni del film, che li porta benissimo.
Buon compleanno, Goldrake!
– Del conseguimento della maggiore età
Questo pezzo è stato poi pubblicato con qualche lievissima modifica e un diverso titolo su Esquire.
Sotto le stelle dell’Orsa
L’emozione è tanta.
Su Esquire un mio pezzo su Kenshiro.
Grey: la rabbia come stato di grazia
Oggi su L’Indiscreto parlo di Grey, di Yoshihisa Tagami.
Forever Once More
Tutto mi sarei aspettato tranne che
(a) sarei uscito su Fumettologica
(b) con un pezzo su Creamy Mami.
(^___^)
Yū, te lo dovevo.
I cyborg che venivano dal passato
«Un tale assetto indurrebbe a vedere nel super robot la risorsa avveniristica che difende il presente e il futuro dalla recrudescenza di un passato bestiale o brutalmente tradizionale, se non fosse che è proprio la tecnica come dominio, disposizione e manipolazione dei corpi a caratterizzare quel passato».
Oggi su L’Indiscreto parlo di tecnica e passato nell’anime super-robotico classico.