L’uomo può amare una cosa, un valore come quello della conoscenza, può amare questa o quell’altra immagine della natura, può amare un uomo come amico o in qualsiasi altro modo: tutto ciò significa sempre che egli nel suo centro personale esce da sé come unità corporea e che tramite e in tale azione egli coopera ad affermare la tendenza di un oggetto altro da sé verso una perfezione ad esso appropriata; coopera inoltre a realizzare tale tendenza, a sostenerla e a benedirla.
Max Scheler, Ordo amoris, 1914-1916